Ristrutturazione Cucina

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La ristrutturazione della cucina è un intervento che può essere parziale o completo che include il rinnovo di varie componenti dell’ambiente: i rivestimenti a parete e a pavimento, l’impianto idraulico ed elettrico, l’allaccio del gas, gli arredi, fino agli infissi. Durante la fase progettuale sarà importante avere in mente le priorità, quindi valutare i desideri in funzione della praticità, non tralasciare la parte che riguarda la ventilazione dei fuochi e, sopratutto, ottimizzare gli spazi per ogni esigenza. Dalla progettazione alla fase attiva del cantiere è bene affidarsi a un team professionale e specializzato, valutando la richiesta di più preventivi.

Prezzo medio per la ristrutturazione di una cucina

Il prezzo medio è di 22.500 €

Da 5.000 €

Prezzo più basso per la categoria: Ristrutturazione interni

Fino 40.000 €

Prezzo massimo indicatoci dai professionisti per i lavori di Ristrutturazione interni

Questi prezzi sono approssimativi e possono variare in funzione di fattori come la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...

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Quanto costano i top per la cucina e quale scegliere?

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Top per la cucina in laminato

Il top in laminato è il piano da lavoro più diffuso nelle cucine, favorito dall’aspetto economico e dalla varietà di scelta tra colorazioni e finiture. Il top in laminato si compone di un pannello in particelle di legno idrorepellente, rivestito da un foglio in laminato HPL che ne migliora le performance. Oltre alla colorazione e finiture diverse, sono anche vari gli spessori, che vanno da 2 cm fino a 6 cm. Se la sua resistenza ai graffi, alle macchie e all’acqua è abbastanza buona, non è possibile affermare lo stesso della resistenza al calore, è infatti consigliabile non appoggiare supporti bollenti sul top in laminato.

Il costo per un top in laminato di 2m lineari si aggira intorno a 200€.

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Top per cucina in fenix

Il top in fenix è tra i materiali più innovativi grazie all’utilizzo di nanotecnologie e trattamenti con resine di ultima generazione. Questo materiale ha la peculiarità di rigenerarsi dai graffi superficiali mediante la termo-riparabilità. Il top in fenix si presenta resistente ai graffi, all’abrasione, al calore ed è dotato di un’attività di abbattimento della carica batterica. Questa caratteristica fa di questo top un supporto igienico molto ricercato, anche per la sua facile pulizia.

Il costo per un top in fenix di 3m lineari si aggira intorno a 700€.

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Top cucina in quarzo

Il top in quarzo è una delle tipologie più richieste in cucina. Il quarzo possiede tutte le caratteristiche che deve avere un top: resistente al calore, all’abrasione, agli agenti chimici, impermeabile e mantiene un buon livello antibatterico. Il top in quarzo presenta un'ampia gamma di colori e finiture, che possono adattarsi facilmente a ogni tipo di illuminazione della cucina. La manutenzione dei top in quarzo è molto semplice ed è resistente anche alla formazione di muffe.

Il costo per un top in quarzo di 2m lineari si aggira intorno a 700€.

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Top cucina in pietra naturale

La pietra naturale trova largo riscontro in cucina, di questa categoria fanno parte i marmi e graniti, molto richiesti in questo ambiente. Apprezzati per le loro caratteristiche naturali ed eleganti si presentano resistenti al calore, a volte soggetti a macchie e corrosione a contatto con cibi troppo acidi. La scelta del top per la cucina dipende anche dall'uso. A tal proposito, il marmo è più delicato, poroso e pregiato rispetto al granito. Quest'ultimo è più resistente ed è ideale qualora si cerchi un materiale longevo.

Il costo per un top in granito di 2mq si aggira intorno a 600€.

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Top cucina in acciaio

Anche l’acciaio, come la pietra, è un classico in cucina. Il top in acciaio inox inossidabile è noto per la notevole resistenza a corrosione, al calore, agli urti ed è semplice da pulire. Di contro il costo è più elevato rispetto ad altri supporti. È un materiale funzionale, igienico e non richiede una particolare manutenzione. Inoltre, c'è da considerare che, nonostante tutti i pregi dell'acciaio inox, qualora si opti per finiture lucide, diventerà delicato nei confronti di impronte e ai graffi. È bene anche considerare che si macchia facilmente con l'acqua e, per questo motivo, deve essere asciugato in modo accurato.

ll costo per un top in acciaio di 2mq si aggira intorno a 800€.

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Top cucina in grès, ceramica o vetro

Nella categoria dei supporti più diffusi rientrano anche i top da cucina in gres, ceramica o vetro. Anche questi materiali, grazie a nuove tecnologie e lavorazioni, risultano essere sempre più performanti e con standard elevati. Resistenze altissime alle alte temperature, porosità nulla, antigraffio, antimacchia, igienici, queste alcune delle peculiarità.

ll costo per un top in gres porcellanato di 3m lineari si aggira intorno a 1.000€.

Quali sono i materiali consigliati per pavimentare la cucina?

Pavimento in grès porcellanato

Un trend intramontabile per il rivestimento del pavimento della cucina è il grès porcellanato. È un materiale resistente, ignifugo, facile da pulire, ed è in grado di riproporre, tramite la finitura, vari effetti, dal cotto, al legno, al marmo. Disponibile anche nella versione rettificata per chi non ama le piastrelle con le fughe. Per le sue ottime caratteristiche viene utilizzato anche per il paraschizzi. Il grès porcellanato è un materiale impermeabile, garantisce l'igiene ed è molto versatile.

Il costo per pavimentare in grès effetto cotto una cucina di 20mq e di circa 400€.

Pavimento in resina

Per una cucina contemporanea la scelta della pavimentazione ricade spesso sulla resina. È un materiale più costoso rispetto ad altri e destinato a chi ama un pavimento moderno dal sapore industrial e la continuità della finitura. Facilmente lavabile, dimostra il suo lato versatile anche nella cartella colori, infatti la resina è un materiale altamente personalizzabile. La resina è facilmente applicabile su pavimenti già esistenti ed è resistente ai prodotti chimici. Ad ogni modo, è necessario considerare che ha una sensibilità notevole ai graffi superficiali.

Il costo per rivestire di resina una cucina di 40mq è di circa 3.600€.

Pavimento in marmo

Se invece il gusto estetico protende per un look più classico, brillante ed elegante, senza perdere di vista l’aspetto pratico e funzionale, la risposta è il marmo e le pietre naturali. Si tratta di un rivestimento più costoso e delicato per quanto riguarda la manutenzione, ma è possibile scegliere tra una vasta gamma di tipologie di pietre e marmi. Durabilità, resistenza ad azioni abrasive e basso indice di rifrazione sono le caratteristiche principali del pavimento in marmo. È bene anche considerare che il marmo è un materiale delicato, si macchia facilmente a causa della sua porosità. Per questo motivo, qualora si scelga il marmo per il pavimento della cucina, è necessario fare attenzione alla caduta di liquidi o detersivi aggressivi che lo potrebbero macchiare irreversibilmente.

Il costo per rivestire in marmo di Carrara una cucina di 50mq è di circa 4.000€.

Quanto costa la manodopera per la ristrutturazione della cucina?

In media il costo della manodopera per la ristrutturazione della cucina rappresenta più della metà del preventivo totale e il prezzo per i materiali ricopre la restante parte.

I fattori principali che influenzano il costo della manodopera sono:

  • la metratura dello spazio;
  • l’ubicazione;
  • la tipologia delle lavorazioni e degli interventi richiesti.

Ristrutturare una cucina di 20mq ha un costo di manodopera che si aggira intorno a 4.000€.

Quanto costa ristrutturare una cucina?

Tipo di lavoro Dettagli Prezzo
Ristrutturazione cucina 10mqImbiancare vernice impermeabile400€
Ristrutturazione cucina 15mqImpianto elettrico2.500€
Ristrutturazione cucina 40mqImpianto idraulico4.000€
Ristrutturazione cucina 50mqPavimentare con resina4.500€
Ristrutturazione cucina 30mqRilievo progetto 2d e 3d1.200€

Cosa c'è da considerare prima della ristrutturazione di una cucina?

Prima di ristrutturare la cucina è importante avere le idee chiare sul tipo di risultato finale che si vuole ottenere. In base a tale obiettivo, si stabilisce un budget massimo di spesa e, solo dopo questo passo, è possibile procedere con la scelta dei materiali.

È necessario considerare anche una spesa aggiuntiva nel caso in cui si decida di sostituire gli elettrodomestici. A tal proposito, sul mercato sono presenti gamme di prodotti con prezzi medi abbordabili, affinché la scelta possa essere in linea con il budget stabilito inizialmente. Scegliere un elettrodomestico non è facile, ma è importante prendere in considerazione, oltre alle caratteristiche, anche la classe energetica. Quest'ultima è una condizione importante che influisce sulle bollette e, di conseguenza, su un risparmio a lungo termine.

I dettagli fanno la differenza e, soprattutto in cucine piccole, i colori giocano un ruolo centrale, anche per ingrandire visivamente gli spazi. Per questo motivo, prima di procedere con l'inizio dei lavori di ristrutturazione, è necessario avere le idee ben chiare in tal senso.

Affidarsi ad un ottimo architetto è la chiave di svolta affinché il progetto di ristrutturazione della cucina sia perfetto e con gli spazi ben ottimizzati.

Ristrutturare una cucina: prezzi per ogni fase

  1. Progettare gli spazi della cucina. La fase preliminare della ristrutturazione della cucina riguarda il progetto. Questo è affidato a un tecnico come un architetto, o un geometra o interior designer, se non occorrono lavori strutturali significativi. Il progetto è preceduto dal rilievo e poi dalla ricostruzione grafica in 2D e 3D, a discrezione del cliente. Successivamente, dopo aver sbrigato le questioni burocratiche si passa alla fase operativa di cantiere. Il costo per produrre il progetto 2D e 3D della cucina è di circa 1.000€.
  2. La fase che precede la pavimentazione è quella del rifacimento degli impianti (idrico, elettrico). Per quanto riguarda la parte idraulica il progetto dovrà prevedere in totale tre tubi in cucina: il carico dell’acqua calda, fredda e lo scarico delle acque reflue. Per quanto riguarda l’impianto elettrico, le necessità specifiche sono quelle di individuare e installare le prese in punti funzionali, come quelle che danno direttamente sul piano di lavoro, e gli elettrodomestici. Il costo del rifacimento di entrambi gli impianti in una casa di 70mq ha un costo di circa 8.000€.
  3. Dopo aver posato le tubature e il massetto, si passerà a pavimentare la cucina. Se, invece, l’intenzione è quella di rinnovare il pavimento, senza rifare l’impianto idraulico, la soluzione meno invasiva è intervenire con un rivestimento di resina che può essere applicato direttamente sulle mattonelle preesistenti. Il costo per resinare una cucina di 3mq è di circa 2.700€.
  4. La sostituzione degli elettrodomestici prevede un sopralluogo per capire le dimensione e la loro collocazione precisa. Per il resto è opportuno sostituire i vecchi elettrodomestici con articoli nuovi di classe almeno ++, che possano garantire un risparmio energetico. Il costo complessivo per un forno, un frigorifero e una lavastoviglie si aggira intorno a 3.000€.
  5. Arredare la cucina. La cucina nel tempo ha ritrovato un rinnovata curiosità progettuale. Vista non più come luogo da separare o nascondere, ma come un ambiente open da mostrare, come le cucine a vista, spazi esteticamente e spiccatamente decorativi. Il cuore della cucina, attorno a cui avviene spesso la progettazione, è l’isola o la penisola, a cui il design ormai da anni ha prestato particolarmente attenzione. Funzionale con i fuochi, con il piano di lavoro o per mangiare, le alternative sono infinite. Il costo per una cucina completa si aggira intorno a 12.000€.

Tutte le domande che sorgono prima di procedere con i lavori di ristrutturazione della cucina

A quale professionista rivolgersi per la ristrutturazione della cucina?

Per la ristrutturazione è possibile rivolgersi a un architetto. In caso di relooking senza stravolgimenti strutturali è possibile affidarsi a un interior designer

Cosa deve includere il preventivo per la ristrutturazione della cucina?

Il preventivo deve includere: la progettazione, le spese burocratiche e di cantiere, i materiali, la manodopera, la posa dei materiali, gli impianti.

Conviene ristrutturare la cucina chiavi in mano?

Il pacchetto chiavi in mano è sempre molto conveniente. Un team si occuperà della ristrutturazione completa dalle fasi preliminari a quelle conclusive.

Quali sono i materiali lavabili e impermeabili utili in cucina?

Sicuramente la resina, l’acciaio, il gres, la pietra naturale e tutti gli intonaci impermeabili e traspiranti.

Quali i permessi per la ristrutturazione della cucina?

Gli interventi di manutenzione straordinaria devono essere accompagnati dalla CILA, ovvero la “Comunicazione Inizio Lavori Asseverata” e va presentata dal proprietario, questa poi dovrà essere approvata dal Comune e si potrà procedere con i lavori.

Se gli interventi invece comportano importanti modifiche del volume dello spazio o addirittura una cucina nuova, occorrerà richiedere al Comune la SCIA, cioè la “Segnalazione Certificata di Inizio Attività”.

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